Le marche di orologi svizzeri sono tra le più popolari al mondo. È il cuore pulsante dell’industria orologiaia, la Svizzera, con i migliori produttori di segnatempo che hanno sede in quelle magiche valli. Il termine “Made in Swiss” non è solo un’etichetta che sta a indicare il luogo di origine, è soprattutto un sigillo di approvazione e un marchio di qualità riconosciuto in tutto il globo.
Quando si tratta dei migliori brand di orologi svizzeri, le opzioni sono infinite. Ce ne sono così tanti tra cui scegliere che ognuno di loro è unico per uno specifico motivo. Noi ti porteremo in un’avventura che non solo ti mostrerà cosa succede nella metropoli di Ginevra, ma affronterai anche le valli meno popolate e conosciute della Svizzera, dove ci sono quasi tanti orologiai quanti sono gli abitanti.
Conoscerai un po’ di storia dei diversi marchi, ti faremo conoscere le principali pietre miliari di ogni brand e gli orologi svizzeri più importanti che ancora oggi sanno cavalcare lo scorrere del tempo.
Audemars Piguet
Partorito nel 1875 dalle menti di Jules Louis Audemars e Edward Auguste Piguet in una delle suggestive valli del Canton Vaud, il brand diventa uno dei produttori di segnatempo più ambiti fino a divenire parte della Santissima Trinità degli Orologi. I suoi modelli sono sofisticati, altamente tecnici e complicati.
Un secolo più tardi, viene progettato e immesso sul mercato l’iconico Royal Oak. Si tratta di un modello che ha poi portato allo sviluppo della più sportiva collezione, la Royal Oak Offshore. Questi modelli presentano casse di 44 mm e una lunetta in ceramica antigraffio su bracciale in acciaio o cinturino in caucciù. Sono progettati per proteggere dall’intrusione dell’acqua se immersi fino a 100 metri di profondità.
Inoltre, presta alcuni suoi elementi di design alla controversa collezione Code 11.59, rilasciata nel più tardo 2019. Serena Williams e il musicista John Mayer sono tra le celebrità che si fanno spesso vedere con il polso adornato da un Audemars Piguet.
Il brand non si limita a produrre orologi di altissima qualità, ma utilizza il suo nome, la sua popolarità e la sua autorità per fare del bene. È infatti coinvolto in molte associazioni, fa donazioni per la ricerca sul diabete, l’autismo, l’epilessia e tanto altro.
Gli orologi Audemars Piguet sono pensati per tutti i tipi di persone, dallo sportivo al classico.
Blancpain
Prende vita nel remoto 1735 da Jehan-Jacques Blancpain. È ufficialmente il marchio di orologi svizzero più storico di questa lista ma anche il più antico esistente. Questo gli permette di essere il brand con più risultati ottenuti nel corso del tempo. Ha un percorso silenzioso ma eccezionale, Blancpain, che ha saputo dare all’orologeria europea e americana un forte contributo.
Nel 1953 arriva sul mercato il Fifty-Fathoms, uno dei primi orologi subacquei in assoluto. Viene progettato in collaborazione con Nageurs de Combat, i nuotatori da combattimento della Marina francese. È poi utilizzato dai Navy SEAL degli Stati Uniti e da altre unità subacquee militari statunitensi. Oggi questo modello è una delle colonne portanti del brand, un pilastro e un’icona simbolo. Dai però un’occhiata anche alla collezione Villeret, pensata per chi vuole aggiungere un tocco di lusso al suo outfit quotidiano.
Breitling
Nella parte settentrionale della Svizzera, circa 80 chilometri a sud di Basilea, c’è la sede di Breitling. Rispetto ad altri brand un po’ più famosi, questo marchio storico presta la sua voce agli amanti dello sport che amano comunque sentirsi eleganti.
L’azienda viene fondata nel 1884 da Léon Breitling. Costruisce orologi utensili funzionali, con movimenti spesso prodotti da altri marchi. Più di recente, anche Breitling decide di adottare un approccio interno e fa tutto da sé. Ci riesce perfettamente ed è in grado di adattarsi in modo costante alle tendenze del settore e agli stili mutevoli. Con il tempo si guadagna una solida reputazione, apprezzato in particolare dagli appassionati più giovani e con uno spiccato senso verso la moda. Questa volontà di adattamento, insieme a prezzi più ragionevoli rispetto ad altri produttori di orologi svizzeri, ha reso Breitling un’azienda leader in grado di produrre orologi sportivi di lusso. Tra i più popolari citiamo il Navitimer, il Superocean e l’Aerospace.
Il marchio va incontro a una chiusura temporanea ed è stata addirittura acquisito da un’altra casa di produzione. Oggi si è ripreso il suo posto e opera come società indipendente. In seguito, il brand collabora con Tudor nella produzione dell’MT5813, un calibro cronografo con ruota a colonne, basato sul Breitling B01. La caratteristica principale dei modelli sta nella ricca varietà di dettagli sui quadrati e nel carattere sportivo-elegante.
Tutti gli orologi Breitling sono certificati COSC, ufficialmente designati come cronometri. Il brand rappresenta strumenti multifunzionali e di precisione, prodotti secondo i più alti standard di eccellenza. Il Navitimer, per esempio, può fermare con precisione il tempo e completare diversi calcoli matematici. L’Emergency, con il suo trasmettitore di emergenza, è anche riuscito a salvare più di una decina di vite umane.
Chopard
Nel 1860 nasce un brand di alta fascia che ha avuto il coraggio di intraprendere un viaggio complicato attraverso l’eco-sostenibilità. Fondato da Louis-Ulysse Chopard, viene acquistato nel 1963 dalla famiglia tedesca Scheufele, mantenendo comunque il nome del fondatore originale per maggiore praticità.
Chopard costruisce la sua reputazione sullo sviluppo di orologi cronometrici super affidabili. Fornisce i suoi prodotti allo zar Nicola II, l’ultimo Imperatore russo. Ma garantisce il suo mercato anche alla compagnia ferroviaria svizzera. A oggi le cose sono cambiate di molto e l’azienda produce gioielleria e orologeria prestando particolare attenzione a come ottenere le materie prime in modo responsabile.
I modelli più famosi delle collezioni Chopard sonoil L.U.C. Time Traveller One, il Classic Chronograph e l’Alpine Eagle, un segnatempo sportivo con bracciale integrato.
Franck Muller
Può uno dei più apprezzati brand di orologi svizzeri essere nato per gioco? Franck Muller ne è la risposta affermativa. Ma come è successo? Tutto comincia nel 1992. Un dirigente di nome Vartan Sirmakes lancia un guanto di sfida a Franck Muller, un orologiaio indipendente. Il primo ha chiesto al secondo di espandere la sua attività produttiva in un vero e proprio brand di orologi di lusso. E, sorprendentemente, la sfida non solo viene accettata ma anche vinta.
Franck Muller trascorre la sua vita e carriera a realizzare orologi altamente complicati e innovativi. Si guadagna, così, il soprannome di “Maestro delle complicazioni”. I suoi segnatempo sono tecnologicamente avanzati, ma costruiti con arte maestra. E nonostante si stia parlando comunque di un’azienda piuttosto giovane, è riuscita ad affezionare un sacco di celebrità e chiunque riesca ad avere il privilegio di godere dei suoi modelli realizzati su misura. Sì, esatto, gli orologi svizzeri Franck Muller sono per la maggior parte realizzati su misura.
Il punto di forza è il Crazy Hour, dove gli indici delle ore si confondono e le lancette saltano per visualizzare l’ora. È crazy per un motivo e definisce un modo curioso e divertente di sapere che ore sono.
Girard-Perregaux
Artigiani abili dalla tecnica raffinata, non adatta a tutti. Girard-Perragaux ha una storia lunga e articolata da raccontare, molto spesso sottovalutata dagli appassionati. È invece un brand di tutto rispetto che ama portare all’interno dei suoi modelli tutta la sua storia. Infatti, i collezionisti e gli esperti del settore, parlano di Girard-Perregaux come uno dei marchi di orologi svizzeri più ambiti e importanti.
Sono Constant Girard e Jean-François Bautte i fondatori del brand nel 1791. Il nome iniziale dell’azienda è Girard & Cie. Nel 1856 viene modificato con quello che abbiamo imparato a conoscere, Girard-Perregaux. L’obiettivo è sempre stato quello di associare il nome del brand all’orologeria di lusso. Ed è stato pienamente raggiunto. Gli 80 brevetti di design e produzione fanno ben comprendere la grandezza e l’importanza del marchio in questo settore che fa pochi sconti a livello di concorrenza. Girard-Perregaux è stato capace di guadagnare un’impressionante reputazione, in particolare grazie al suo modello di punta che è il Neo-Tourbillon con scheletro a tre ponti e scappamento costante.
Hublot
È il primo brand a portare un orologio in oro massiccio su un cinturino in caucciù. Quarant’anni dopo, Hublot sperimenta ancora i materiali e scopre come scolpire un’intera cassa da un unico blocco di zaffiro coltivato in laboratorio.
L’azienda nasce attorno al 1980, è tra le più recenti del gruppo di questo articolo. Questo però non la fa sfigurare affatto ma anzi, i risultati che sta ottenendo e la nomea affidabile che è riuscita a farsi. rende il tutto ancora più impressionante. Adesso può rilassarsi e godere dei suoi frutti, grazie all’innessione nel gruppo LVMH, insieme a TAG Heuer e Zenith.
Dal 2004 al 2014, Hublot viene guidata dal CEO Jean-Claude Biver, è lui che supervisiona il rilascio del Big Bang, il modello più popolare del brand. Tra i modelli più famosi possiamo citare anche il Classic Fusion, il Meca-10 Titanium e la collezione rinnovata Classic Fusion per il 40esimo anniversario del marchio. I modelli di tale collezione si portano dietro il caratteristico design della cassa firmata Hublot, caratterizzata per l’appunto da una lunetta ispirata a un oblò.
IWC
Nasce con il nome completo di International Watch Company, oggi si chiama IWC (contrattura del nome) Schaffhausen. A differenza della stragrande maggioranza delle aziende produttrici di orologi svizzeri, che basano la propria sede nella Svizzera occidentale francese, IWC fonda le sue radici e cresce nella regione nord-orientale tedesca. È l’americano Florentine Ariosto Jones a mettere il primo mattone dell’azienda nel 1868. Perché è importante saperlo? Perché il luogo stesso di fondazione ha portato alcune differenze culturali che, ancora oggi, influenzano la filosofia del brand.
E proprio la base geografica ha reso il marchio una scelta comune per l’esercito tedesco a partire dalla Seconda Guerra Mondiale, quando viene prodotto l’orologio da pilota B-Uhr.
Negli anni ‘50 IWC produce orologi con dimensioni della cassa superiori a 4 centimetri, utilizzando calibri per orologi da tasca estremamente affidabili e precisi. Nel 1993 viene prodotto il pezzo forte, uno degli orologi da polso più complicati della storia. È il Destriero Scafusia.
Oggi il brand è in perfetta sintonia con le tendenze attuali, senza avere la necessità di doversi adattare al tempo che scorre. Le collezioni di orologi svizzeri IWC sono ampie e coraggiose. Possiamo trovare cronometristi eleganti come il Portugieser e il Portofino, modelli subacquei come l’Aquatimer e, naturalmente, orologi da aviatore, con cui l’azienda è indissolubilmente legata dagli anni ‘30.
Jaeger-LeCoultre
Viene spesso nominato “L’orologiaio degli orologiai”. Stiamo parlando di Jaeger-LeCoultre, fondata nel 1833 nel cuore della Vallée de Joux nelle montagne del Canton Giura. La maggior parte della storia del brand indica che ha avuto più che altro un ruolo importante nella produzione di movimenti “in borghese”, ossia ha fornito i suoi calibri a molti marchi importanti, come Patek Philippe tra gli altri. Questo, ovviamente, succede prima che le aziende decidano di produrre gli elementi necessari in casa propria, per risparmiare tempo e denaro, ma soprattutto per garantire la massima qualità dei propri prodotti.
Il modello più iconico di Jaeger-LeCoultre è senza alcuna ombra di dubbio il Reverso. Inizialmente concepito come orologio sportivo per i giocatori di polo degli anni ‘30, da indossare durante le partite. Un’altra innovazione distintiva la fornisce il Polaris Memovox, un orologio subacqueo dotato di sveglia meccanica. Quest’ultimo modello ha una sua interessante eredità e ha ispirato una serie di riedizioni moderne.
Longines
Il padre fondatore di Longines è Auguste Agassiz che la crea nel 1832 a Saint-Imier nel Canton Berna svizzero. Dal 1983 è una filiale del Gruppo Swatch come molti altri brand. In questo particolare e intenso insieme, Longines svolge un ruolo chiave, è uno dei marchi di lusso entry-level della casa madre, in combinazione e collaborazione con Tissot. L’azienda viene principalmente apprezzata tra chi si approccia come neofita al mondo del collezionismo degli orologi, dove permette di iniziare con fondamenta solide.
È cronometrista ufficiale dei Giochi del Commonwealth, del Kentucky Derby e dell’Open di Francia, ma anche di molti altri eventi sportivi.
Negli ultimi anni, il brand produce un’invidiabile linea di modelli di ristampa Heritage che raccolgono una crescente base di fan tra chi adora i segnatempo vintage. I famosi modelli contemporanei di Longines, invece, includono il Legend Diver, lo Spirit e l’Avigation Big Eye.
Nonostante sia alimentato da movimenti svizzeri standard, il marchio offre tutto quello che un orologiaio svizzero di alto livello dovrebbe avere a un prezzo relativamente accessibile. In poche parole? Longines mette insieme un look vintage con un’affidabilità moderna.
Maurice Lacroix
Viene fondata da un rappresentante e distributore di orologi di lusso, Desco von Schulthess. Tutto comincia nel 1961, quando Desco acquisisce una società che assemblava orologi per altre marche. Alla fine inizia lui stesso a costruire segnatempo sotto il nome Maurice Lacroix, ma passa del tempo e il brand viene lanciato nel 1975. L’azienda decolla in fretta e porta sul mercato alcune pietre miliari che ancora oggi fanno sognare i collezionisti.
Più di recente, il marchio entra nel mondo dei movimenti di manifattura, culminando il suo progetto con modelli moderni come il Pontos Chronograph Monopusher, un orologio che celebra i 20 anni del famoso collega sportivo Pontos del brand stesso.
Per gli orologi costruiti secondo uno standard davvero molto elevato, Maurice Lacroix porta una marcia in più e del valore aggiunto nella maggior parte della sua ampia collezione.
Omega
È uno dei produttori di orologi svizzeri più apprezzati in tutto il mondo. Omega viene fondato da Louis Brandt con il nome La Generale Watch Co. nel 1848. Solo nel 1903 prende il nome di Omega come lo conosciamo oggi. È pioniero della ripetizione minuti, del tourbillon e dello scappamento coassiale. Il brand è ora di proprietà del Gruppo Swatch, capace di mantenere ancora lo status di leader del settore.
Quello che affascina di Omega è la sua capacità di essere presente nella Storia. Letteralmente. I suoi orologi sono stati indossati dal Royal Flying Corps, dall’esercito degli Stati Uniti e da tantissime organizzazioni militari della Prima Guerra Mondiale. Il brand collabora poi con i Giochi Olimpici dal 1932. È l’orologio che ha sul polso James Bond nel 1995 e vanta l’onore di essere stato scelto dalla NASA come primo orologio indossato sulla Luna, lo Speedmaster.
Questo modello è ancora oggi la creazione più ricercata di Omega. Gli orologi sportivi meccanici robusti, raffinati e tecnicamente avanzati sono ciò che questo brand fa meglio. Ce ne sono tantissimi tra cui scegliere, con o senza legami con l’Apollo 11.
Patek Philippe
Fa parte della Santissima Trinità degli Orologi ed è una pietra miliare del settore dal 1839, anno della sua fondazione. Nasce come produzione di orologi da tasca e diventa famoso per aver inventato un sistema di carica senza chiave. Questo porta alla moderna corona che carica orologi automatici e manuali. Nel corso degli anni Patek Philippe acquisisce molti brevetti, come una funzione di calendario perpetuo per orologi da tasca, secondi indipendenti e il primo calendario annuale.
Oggi il brand è famoso per le sue grandi complicazioni che si trovano in una varietà di orologi e nella sua famiglia di modelli. Il Nautilus, per esempio, è il punto di forza e il modello a cui molte persone pensano quando devono descrivere il marchio. I movimenti sono tutti prodotti internamente e tutti sono rifiniti a mano. Si è persino creato il Patek Philippe Seal che certifica un grado di precisione di livello superiore.
In linea con il suo status d’élite, il brand non si limita a soddisfare gli standard esistenti di precisione, ma ne crea uno proprio. Il movimento del micro-motore all’interno del design iconico viene contrassegnato dal sigillo del marchio che indica sia la sua straordinaria e assoluta precisione, ma anche la sua rifinitura magistrale a mano.
Rolex
È senza dubbio uno dei brand più importanti nel settore dell’orologeria. Inizia la sua vita nel 1905 a Londra, Rolex, ma porta la sua sede in Svizzera nel 1919. Riesce con il tempo a consolidare il suo posto sul mercato, conquistando fetta dopo fetta anche il pubblico più intransigente. Così, riesce a sviluppare orologi che sono poi diventati delle vere e proprie icone: Submariner, Daytona, Milgauss, Yacht-Master, Datejust.
Il Rolex Submariner è la definizione perfetta di come dovrebbe essere un orologio subacqueo. Esattamente come il Daytona è la definizione di un cronografo sportivo. Ma Rolex è anche un brand polarizzante tra appassionati e collezionisti, capace di mettere tutti d’accordo.
L’azienda produce orologi affidabili e robusti. Si sviluppano modelli in materiali preziosi e, occasionalmente, ad alta complicazione. Rolex diventa famosa per gli orologi subacquei, cronografi ma anche orologi semplici e precisi, tutti molto apprezzati dai collezionisti di qualsiasi livello.
TAG Heuer
Fondata nel 1980 da Edouard Heuer, si integra e si espande insieme al gruppo Techniques d’Avant Garde che si assicura nel 1985 una quota di maggioranza. L’azienda diventa così TAG Heuer che è il nome con cui ancora oggi viene conosciuta e si fa definire sul mercato.
Per anni e anni il brand si fa associare allo sport, in particolare alle corse automobilistiche. Gli orologi svizzeri TAG Heuer compaiono in molti film, famoso è il cameo del cronografo da corsa Monaco a Le Mans nel 1971 al polso di Steve McQueen.
Nel 1999 il marchio entra a far parte del gruppo LVMH.
I modelli più popolari sono il già citato Monaco, il Carrera e l’Aquaracer, con il primo che è probabilmente il segnatempo più iconico dell’azienda. E dobbiamo ringraziare Jean-Claude Biver che, da quando ha preso il ruolo di CEO di TAG Heuer, ha portato il brand a immettere sul mercato una collezione di prodotti sempre più innovativi.
Tissot
Tissot nasce nel 1853 da un papà e da suo figlio. Sono Charles-Félicien e Charles-Émile Tissot. L’azienda nasce a Le Locle, nelle montagne del Giura. Oggi fa parte del Gruppo Swatch.
In compenso, il brand vanta diverse pietre miliari nel corso della sua grande storia. Un esempio ne è il primo orologio da tasca in grado di mostrare due fusi orari ed è stato messo in commercio nel 1853, ma anche il primo orologio appositamente progettato per resistere al magnetismo, l’Antimagnetique, nel 1930, e il primo orologio digitale multifunzione con schermo tattile, il T-Touch nel 1999, anni prima che venisse sviluppato il primo smartwatch.
Oggi, il brand si fa vedere in più di 160 Paesi ed è famoso per la produzione di orologi di fascia media, molto apprezzati per il loro rapporto qualità-prezzo.
Tra i modelli più amati dal pubblico c’è il Seastar 2000, un orologio subacqueo di livello professionale e dal design accattivante e robusto. C’è anche il PRX, un orologio sportivo di lusso con braccialetto integrato. Ci sono anche i modelli della collezione Heritage di ispirazione storica come l’Heritage 1973 Chronograph, un moderno rinnovamento del modello Navigator, costruito per i piloti automobilistici nel periodo di massimo splendore della Formula Uno.
Tissot è anche molto brava nel creare collaborazioni di marketing. Può vantare un ruolo di lunga data come cronometrista ufficiale del Tour de France e con la NBA. Con quest’ultima partnership si assicura il logo del brand nelle arene e su tutti gli schermi televisivi negli Stati Uniti e in tutto il mondo.
Tudor
Si può definire Tudor un parente stretto di Rolex. Più o meno. È Hans Wilsdorf, il fondatore di Rolex, a registrare Tudor nel 1926, prima di lanciarla in proprio nel 1946. Gli orologi Tudor sono costruiti attorno all’utilizzo di movimenti svizzeri standard, con casse e cinturini realizzati da Rolex. Il marchio viene concepito con l’obiettivo di allargare la clientela e di dimostrare che è possibile avere un prodotto di marca a un prezzo inferiore. Questo porta chi non può permettersi un orologio di fascia alta a entrare comunque nella famiglia Rolex, godendo della sua qualità e popolarità.
Per gran parte della sua storia, il brand viene associato agli orologi utensili, cosa che ha senso se si considerano i prezzi volutamente più bassi dell’azienda, rispetto a quelli del più lussuoso fratello maggiore Rolex.
L’Oyster Prince di Tudor è uno dei primi modelli più apprezzati. Viene utilizzato in una spedizione scientifica della Royal Navy in Groenlandia nel 1952 ed è stato capace di dimostrare la sua utilità come orologio da strumento. Il Tudor Submariner è un altro esempio calzante. Viene usato da varie organizzazioni militari in tutto il mondo, in combinazione con il Rolex Subs, fino agli anni ‘90.
L’attuale notorietà di Tudor deriva dal suo rilancio in Nord America nel 2013 e dai modelli che debuttano: Black Bay e Pelagos, due subacquei molto interessanti, diventati entrambi pilastri del brand.
Vacheron Constantin
Parliamo di uno dei più antichi marchi produttori di orologi. È Vacheron Constantin che, dal 1755 con l’orologiaio Jean-Marc Vacheron, produce la prima complicazione e progetta il primo quadrante a motore. Nel 1819 Vacheron porta in azienda suo nipote, François Constantin. I due lavorano insieme e il brand inizia a espandersi rapidamente. Dal 1880 viene utilizzata la croce maltese per identificare il marchio.
E insieme a Patek Philippe e Audemars Piguet, la Vacheron Constantin può vantare la detenzione dei migliori risultati nel settore dell’orologeria, grazie all’utilizzo delle tecniche di lavorazione più avanzate e alla mano sapiente del suo intero staff.
Il brand crea il primo orologio non magnetico, produce nel 1955 il primo movimento a carica manuale più sottile al mondo, crea nel 1992 la prima ripetizione minuti più sottile e produce persino l’orologio meccanico più complicato nel 2015 con una collezione di 57 complicazioni.
Oggi Vacheron Constantin è famoso per la sua collezione Overseas, composta da cronografi, funzioni dell’ora globale, tourbillon e fasi lunari. La collezione Historiques rende invece omaggio ai modelli del passato, con l’aggiunta di funzionalità moderne. Rimanendo fedele alla sua tradizione originale, il marchio ha un reparto dedicato alla produzione di orologi unici, complicati e artistici; sono i Les Cabinotiers.
Zenith
Zenith nasce nel 1865 dalla mente di un giovanissimo, Georges Favre-Jacot, un ragazzo di 22 anni. Fu uno dei primi a integrare tutti gli aspetti del processo di orologeria sotto lo stesso tetto, dalla produzione della cassa allo sviluppo del movimento fino all’assemblaggio finale.
L’azienda ha una lunga storia alle spalle ed è nota al mondo dei collezionisti per il suo calibro cronografo El Primero, lanciato nel 1969. È considerato il primo calibro cronografo automatico, un risultato fondamentale per il brand stesso.
La crisi del quarzo e alcuni cambi di proprietà non hanno intaccato l’ottima reputazione di Zenith che, ancora oggi, rimane uno dei pochi produttori di orologi svizzeri di alta classe.
FAQs
Quali sono i migliori marchi svizzeri di orologi?
Sono molteplici i brand che hanno fatto dell’orologeria uno stile di vita, offrendo prodotti di alto livello estetico e professionale. Ce ne sono tre che spiccano e sono riconosciuti in tutto il mondo. Sin dagli anni ‘70 sono chiamati “La Santa Trinità degli Orologi”, si tratta di Vacheron Constantin, Patek Philippe e Audemars Piguet.
Qual è la marca di orologi svizzeri più prestigiosa?
Se si parla di Svizzera allora non è possibile non nominare Patek Philippe, sempre al primo posto tra le classifiche dei marchi di orologi svizzeri più prestigiosi. Questo perché, sin dal 1839, anno della sua fondazione, è a oggi l’ultima azienda produttrice di orologi a conduzione familiare a Ginevra.
Quali sono le migliori marche di orologi economici svizzeri?
Tissot fornisce un eccellente equilibrio tra convenienza e qualità ed è tra i più antichi brand di orologi svizzeri. Fa parte del Gruppo Swatch ed è proprio questo il motivo per cui riesce a tenere i prezzi accessibili, riducendo i costi di produzione ma garantendo, al tempo stesso, la classica artigianale qualità svizzera.
Quali sono i migliori orologi automatici svizzeri?
Il tempo passa e il mondo si evolve. Anche gli orologi che lo segnano il tempo hanno cercato di non rimanere indietro. E ci sono riusciti. Grazie alla tecnologia moderna e a una cultura di costante innovazione, i migliori marchi di orologi svizzeri automatici fanno progressi giorno dopo giorno, utilizzando materie prime avanzate e design intelligenti per creare modelli automatici che mettono insieme massima affidabilità e precisione. I tre brand più famosi sono: Vacheron Constantin, Patek Philippe e Omega.