Qual è la differenza tra orologio analogico e digitale?

Meccanismo orologio digitale

Gli orologi digitali sono, non proprio semplicemente, una forma moderna dei segnatempo tradizionali. Utilizzano uno schermo LCD o LED per visualizzare l’ora e utilizzano un movimento al quarzo. Sono accessori che vanno sempre in progressione, si evolvono spesso e stanno spopolando.

Tra questi troviamo anche gli smartwatch (alcuni esempi: Apple Watch, Samsung Watch e Huawei Watch), una evoluzione che comporta l’inserimento di ulteriori funzioni all’interno dell’orologio. Tra l’altro, sono in grado di monitorare la frequenza cardiaca e il ciclo di allenamento quotidiano. Sono spesso forniti di una tecnologia di attivazione vocale.

Un orologio digitale è alimentato a batteria e usa un minuscolo pezzo di cristallo al quarzo che funge da oscillatore. L’elettricità viene inviata dalla batteria al quarzo che produce delle vibrazioni. Queste vibrazioni vengono contate dal circuito elettrico del dispositivo che, quindi, genera un impulso di elettricità al secondo, azionando un motorino e creando, così, una frequenza estremamente precisa. L’ora esatta ti verrà mostrata sotto forma di numeri sul display.

Meccanismo orologio analogico

Gli orologi analogici sono la tipologia più convenzionale dei segnatempo da polso. Come sai, l’ora ci viene presentata dalle lancette collocate sul quadrante che contiene le cifre numeriche da 1 a 12. A volte è possibile ascoltare un ticchettio durante il movimento della lancetta dei minuti, ma adesso i modelli sono per lo più silenziosi, in modo che tu possa goderti il tuo accessorio senza alcun fastidio.

Anche come si visualizza l’ora può cambiare. Alcuni dispositivi visualizzano sul quadrante i numeri romani, altri i numeri arabi, altri ancora si costituiscono di puntine di diamante in sostituzione delle cifre.

Differenze tra orologio analogico e digitale

Un po’ di storia. Il primo orologio analogico risale agli anni ‘60. È poi arrivata la crisi del quarzo che ha rimodellato, per forza di cose, il settore dell’orologeria. La maggior parte dei marchi di orologi utilizza ora movimenti alimentati a batteria. La produzione risulta, per questo motivo, più economica e più semplice.

Negli anni ‘70 arriva il primo orologio digitale, più efficace in termini di precisione, prestazioni, affidabilità e costi. Quello che viene dopo lo sappiamo già.

La prima e sostanziale differenza tra un orologio analogico e digitale è per l’appunto la precisione. I modelli analogici si compongono di lancette che si muovono in modo omogeneo per catturare il tempo e mostrarti lo scorrere di ogni singolo secondo. Queste possono essere fatte muovere in diversi modi, per esempio con un meccanismo di carica che deve essere fatto a mano.

Entrambe le tipologie di orologi possono usare tecnologie diverse per alimentare i meccanismi di cronometraggio, per ridurre l’utilizzo della batteria e il consumo di energia. Gli orologi analogici sfruttano un meccanismo a carica manuale e possono essere alimentati con movimenti al quarzo o meccanici. Gli orologi digitali vanno a batterie e un meccanismo a orologeria. I modelli più avanzati hanno ora una batteria a carica solare grazie alla tecnologia Eco-Drive.

E se la cassa, il quadrante e il cinturino possono sembrarti tutti uguali, è l’interno che cambia completamente tra orologi analogici e digitali. Scendiamo nel dettaglio. Un analogico utilizza un movimento meccanico per tenere il tempo. Usa una molla che viene caricata a mano o dal movimento del polso di chi lo indossa. Quella molla immagazzina energia che viene lentamente distribuita attraverso il movimento per azionare le lancette dell’orologio.

Esistono moltissimi tipi diversi di movimento meccanico del dispositivo, con differenze fondamentali nella precisione, nel numero di funzioni e per quanto tempo il movimento può funzionare senza una ricarica. Sta a te scoprire quale modello si addice di più alla tua personalità.