Se siete almeno un po’ esperti nel mondo dell’orologeria avrete sicuramente sentito parlare degli orologi rattrappanti, ma questo non significa che tu sappia che cosa significa.
Il nostro articolo nasce proprio con lo scopo di parlare del cronografo rattrappante, altrimenti detto sdoppiante, e di spiegarti che cosa sia e come funziona.
Un movimento rattrappante permette di misurare in contemporanea due eventi oppure di determinare un tempo intermedio. Questo richiede quindi una competenza tecnica non indifferente.
Cosa significa cronografo rattrapante?
Un cronografo rattrappante è quindi una particolare tipologia di cronografo meccanico. Altrimenti noto come cronografo ” sdoppiante”, è dotato di due diverse lancette che servono per rilevare i secondi, disposte al centro e sovrapposte tra loro.
Una volta che il cronografo è avviato queste si muovono in contemporanea tanto che ti sembrerà di vedere una sola lancetta. Quando il rattrappante viene fermato, si rileva un primo tempo, mentre la normale lancetta continua a misurare.
Per questo motivo viene chiamato sdoppiante: Quando le lancette dei secondi vengono fermate, le classiche lancette continuano a muoversi.
Perché è nato il cronografo rattrapante?
Il cronografo rattrapante ha una storia che affonda le sue radici nella Francia del 1700, grazie all’invenzione di Abraham-Louis Perrelet.
La sua intenzione era proprio quella di implementare le normali funzioni di un cronografo, offrendo la possibilità di misurare anche i tempi intermedi. Anche se a parole sembra molto semplice, richiede invece abilità e tecniche davvero molto complesse.
Come funziona il cronografo rattrapante?
Ma come funziona nella pratica un cronografo rattrapante?
In pratica, oltre alle classiche lancette, la caratteristica essenziale sta nella disposizione delle lancette dei secondi. Queste sono sovrapposte perfettamente l’una all’altra e hanno la tendenza a muoversi insieme.
Potrai però fermare una delle tue lancette, indicando quindi una prima rilevazione del tempo, per poi riavviarla e individuare una seconda rilevazione del tempo nel momento in cui questa raggiunge perfettamente la seconda lancetta dei secondi.
PATEK PHILIPPE
Quando parliamo di cronografo rattrappante, e quindi di precisione estetica, non possiamo non pensare a Patek Philippe.
Il loro primo cronografo da polso era proprio un rattrappante: Sviluppato nel 1923, nasce come un’evoluzione degli orologi da tasca.
Quasi 100 anni dopo, nel 2017, la Maison si propone con un orologio sdoppiante con cassa in stile anni 40, quadrante in smalto, movimento rattrappante, senza complicazioni aggiuntive e con un prezzo che si aggira intorno ai 230.000 euro.
BREITLING NAVITIMER
Ha una storia leggermente più recente invece Breitling che, nel 1952, fa la storia con il suo Navitimer, il perfetto orologio da aviatore.
I primi orologi di Breitling, infatti, nascono proprio con la funzione di soddisfare le esigenze dell’aviazione mondiale ma, nel corso degli anni, si sono proposti sempre con modelli nuovi in grado di incontrare le esigenze del nuovo pubblico.
Tra gli ultimi modelli possiamo annoverare il suo cronografo con funzione rattrapante, in bronzo panamerican e con calibro di manifattura B03.
Disponibile in edizione limitata, ne sono stati prodotti solamente 250 esemplari, che hanno un costo di 31.620 euro.
FAQs
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